Bureau69 Architects | Max Strano architetto

Convitto (Malles, IT)
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Il progetto del nuovo complesso è impostato lungo una “L” su tre livelli fuori terra. Nel seminterrato poroso, tre volumi separati e collegati ospitano le aree comuni: palestre, sale conferenze, mensa. Il sovrastante blocco stereometrico “forato” ospita due livelli di alloggi per studenti e allenatori. Il piano interrato è adibito a parcheggio coperto, accessibile dalla strada laterale.

L’edificio, posto al limite meridionale dell’area edificabile, definisce due spazi distinti: un cortile interno privato e protetto e un fronte sul lato “urbano”. L’immagine identitaria del complesso è il risultato di uno stretto dialogo con gli edifici preesistenti, con i quali, attraverso rapporti di allineamenti planimetrici, sottili spostamenti volumetrici e rimandi materici e formali, mostra un legame compositivo permanente.

Il fronte principale del Complesso è un’elaborazione contemporanea dei modelli di edifici autoctoni delle aree alpine, dove un basamento ruvido e terroso, un corpo “minerale”, sostiene un volume ligneo più leggero e domestico. In questo progetto i due registri orizzontali sono costituiti da un volume compatto ermetico in calcestruzzo pigmentato alla base, su cui poggia un corpo superiore che lega due piani, interamente rivestito in legno e fittamente forato da finestre quadrangolari.

Il blocco superiore degli alloggi presenta un fronte più leggero e arioso grazie alla presenza sul fronte sud di profonde logge e sul fronte nord di un muro semitrasparente scandito da lamelle lignee che assolvono al duplice compito di sostenere parte della copertura e garantendo la necessaria privacy degli ambienti interni.

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